| L' A. sottolinea alcune implicazioni del c.d. "diritto penale
premiale", che e' il fenomeno caratteristico del sistema italiano
degli ultimi anni, consistente in una depenalizzazione, per
compensare e incoraggiare forme di collaborazione e confessione,
aggiunta alla punizione del crimine. Questa legislazione di
emergenza, che ha avuto origine come reazione istituzionale al
terrorismo, si oppone a quel fenomeno segreto e a quelle strutture
clandestine, allontanandosi cosi' dai classici principi di legalita',
cambiando il controllo legale in meccanismi "metaforici" e
disciplinari. Questa tendenza sembra indicare un ritorno alle origini
del sistema repressivo, che e' caratterizzato da principi
inquisitori, processo segreto, incertezza delle figure criminali
stabilite e dall' insufficienza del potere di decisione da parte dei
giudici. Cambiamenti come questi ci pongono di fronte al problema di
come valutare la presente condizione della democrazia in Italia, del
principio di legalita' e della trasparenza delle procedure
potestative.
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