Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


145665
IDG830900251
83.09.00251 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bessone Mario
L' equivoco delle teorie normative e i problemi di regime delle condizioni generali di contratto
intervento a un seminario organizzato presso l' Istituto di diritto privato generale della facolta' di giurisprudenza dell' Universita' di Genova sul tema dei contratti standards, Genova, anno accademico 1981-1982
Giur. merito, an. 15 (1983), fasc. 2, pt. 4, pag. 541-544
D306007; D95231
Affrontando il problema delle condizioni generali di contratto in prospettiva di comparazione, l' A. considera in modo particolare l' esperienza nord-americana. Rileva che da essa (ma anche da numerose altre) risulta sempre maggiore il potere delle imprese di imporre alle loro controparti-contraenti deboli, forme, modi e contenuti del rapporto contrattuale. Da un' analisi delle linee di tendenza dei mercati a capitalismo maturo, a sentire l' A., emerge con chiarezza che il fenomeno e' irreversibile. Da cio' le teorie secondo le quali i moderni standards di impresa tendono sempre piu' a diventare una autentica fonte di diritto obiettivo. E' opinione dell' A. che queste teorie siano giuridicamente destituite di fondamento, perche' non distinguono con il necessario rigore tra rilevazione sociologica e sistematica delle fonti di diritto. Escluso che gli standards d' impresa appartengano al sistema delle fonti del diritto, residua pur sempre il problema del controllo dei poteri dell' impresa-contraente forte. Tesi dell' A. e' che un adeguato controllo deve considerarsi impossibile senza una radicale riforma delle norme del codice civile, essendo comunque inconsistenti le tesi di quanti si riferiscono all' equita', al principio di buona fede o ad altre clausole generali, per teorizzare una politica del diritto giurisprudenziale che, secondo Bessone, e' impraticabile (e di dubbia legittimita'). In prospettiva di riforma, l' A. insiste sulle direttive di controllo sociale dell' impresa prefigurate dall' art. 41 Cost., intesa come la norma di riferimento obbligato per qualsiasi intervento legislativo in materia, e indica le elaborazioni di diritto comunitario che in modo piu' significativo offrono ulteriore materia per una riflessione sulla complessa tematica degli standards negoziali di impresa. Insiste infine per la codificazione di mezzi di controllo delle condizioni generali di contratto a carattere "preventivo".
art. 41 Cost.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati