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| IDG830900261 | |
| 83.09.00261 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bessone Mario
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| Ingiustizia del danno e tutela aquiliana delle pure e semplici
"aspettative"
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| Giur. merito, an. 15 (1983), fasc. 3, pt. 4, pag. 822-825
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D307
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| Con ampia esemplificazione relativa agli orientamenti della
giurisprudenza, l' A. dimostra che nell' esperienza italiana d' oggi
la materia della responsabilita' civile continua ad essere luogo di
scontro tra dogmi della tradizione e nuove direttive che tendono a
rimuovere quei dogmi. Particolarmente indicativa in questo senso,
come dimostra l' A., l' evoluzione giurisprudenziale, positivamente
segnalata, che sempre piu' ampiamente garantisce tutela aquiliana in
caso di lesione di diritti soggettivi "relativi". Piu' significativa
ancora, l' evoluzione giurisprudenziale che oggi estende l'
applicazione dell' art. 2043 c.c. anche a fattispecie di danni che
non integrano fattispecie di lesione di diritti soggettivi. L' A.
approva questi orientamenti della recente giurisprudenza, precisando
quali sono gli argomenti a favore del risarcimento dei danni causati
anche solo dalla lesione di pure e semplici "aspettative". Critica
infine in modo drastico la giurisprudenza che tale tutela delle
aspettative non estende a quelle derivanti dalla convivenza more
uxorio, che secondo l' A. e' invece dovuta, anche in considerazione
della ratio legis delle norme costituzionali.
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| art. 2043 c.c.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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