| 145755 | |
| IDG820600992 | |
| 82.06.00992 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Di Gravio Dario
| |
| La "morte apparente" delle societa' disciolte e le istanze di
fallimento degli esattori
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Temi rom., an. 30 (1981), fasc. 4, pt. 6, pag. 594-596
| |
| | |
| D312227; D2184; D21930
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. pone in evidenza come le Esattorie Comunali siano solite
presentare centinaia di istanze di fallimento a carico di societa'
sciolte o addirittura cancellate da decine di anni. Osserva che
trattasi di un "uso anomalo" del ricorso di fallimento, che serve
all' Esattoria Comunale e all' Intendenza di Finanza, chiaramente
responsabili di aver laciato andare per anni un contribuente, per
dare una motivazione "fallimentare" al mancato pagamento di imposte e
quindi passare a perdita una posizione di credito che creditori
pubblici avrebbero avuto il dovere di coltivare. L' A. illustra
quindi l' assurdita' di tale procedura, specie quando siano decorsi
tutti i termini di prescrizione ed il credito azionato nella
procedura sia prescritto, e non esista piu' la societa' o comunque
sia avvenuta la sua cessazione oltre l' anno, precludendo cio' la
dichiarazione di fallimento.
| |
| | |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |