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| IDG820600998 | |
| 82.06.00998 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Di Gravio Dario
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| Fallimento e credito fondiario: una coesistenza non piu' pacifica
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| nota a Trib. Roma 30 maggio 1981
ord. Trib. Roma 4 febbraio 1981
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| Temi rom., an. 30 (1981), fasc. 4, pt. 2, pag. 470-473
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D434; D3133
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| Premesso che l' eccezionale coesistenza tra esecuzione individuale ed
esecuzione concorsuale e' consentita dall' art. 51 l. fall. in favore
degli istituti di credito fondiario e delle esattorie, ed e' data per
pacifica dalla dottrina e dalla giurisprudenza, sanzionata da
ripetute sentenze della Corte di Cassazione, l' A. rileva come tale
coesistenza sia stata rimessa in discussione dall' ordinanza del
Tribunale di Roma in rassegna, secondo la quale il Testo Unico delle
leggi sul credito fondiario, approvato con R.D. n. 646 del 1905, deve
ritenersi abrogato, proprio mentre lo stesso Tribunale con sentenza
30 maggio 1981, in altra procedura, invocava l' applicazione dello
stesso Testo Unico. L' A. ripropone quindi il dibattito sulla
eccezionalita' della coesistenza, illustrando i particolari del
conflitto fra fautori della prevalenza della procedura fallimentare
ed i fautori che affermano la prevalenza dello speciale processo
esecutivo sulla disciplina del fallimento, ribadendo la validita' del
Testo Unico n. 646.
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| art. 51 l. fall.
art. 559 c.p.c.
art. 42 r.d. 16 luglio 1905, n. 646
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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