| l' on. amintore fanfani, di fronte alle preoccupanti assenze dei
senatori, ha fatto verbalizzare la richiesta di un dibattito sull'
attuale regolamentazione del senato. per una piu' rigorosa fedelta'
dei senatori si e' dovuto piu' volte pronunciare il presidente della
camera, on. pietro ingrao. l' a. prende atto degli innumerevoli
impegni ai quali sono sottoposti i nostri parlamentari; cio' che
preoccupa e' che essi vanno a discapito della presenza alle camere.
l' a. non trascura di considerare la modestia della indennita' di
incarica, che chiede di essere integrata con l' esercizio di altri
uffici. occorre snellire le procedure delle camere in materia di
legiferazione; bisogna ridiscutere l' attuale ripetitivita' tra
camera e senato. i cittadini, a giudizio dell' a., piu' che lamentare
l' assenteismo dei parlamentari, dovrebbero lamentare la
sopravvivenza di ordinamenti e procedure che rallentano l' attivita'
parlamentare. occorre distinguere tra leggi dello stato e
provvedimenti spiccioli. occorre che i senatori siano liberi dal
condizionamento del collegio elettorale. la stessa "emergenza",
altrimenti, potrebbe tradursi in un periodo di contrapposizione tra
esecutivo e legislativo. (articolo tratto dalla rassegna stampa n. 29
del 2 dicembre 1978, dal titolo: "discussioni sul fenomeno delle
assenze in parlamento nel corso della vii legislatura", a cura dell'
ufficio documentazione e stampa del senato della repubblica).
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