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146020
IDG830900023
83.09.00023 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cappelletti Mauro
Accesso alla giustizia come programma di riforma e come metodo di pensiero
Riv. dir. proc., s. 2, an. 37 (1982), fasc. 2, pag. 233-245
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D023; D0002; D866; D040; D041
L' analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici contemporanei ha messo in luce tre fondamentali movimenti di azione e di pensiero: onde si e' parlato di tre "dimensioni" del diritto e della giustizia nel mondo contemporaneo. Si tratta, anzitutto, della dimensione "costituzionale", che si traduce nella ricerca di taluni valori fondamentali che molti ordinamenti moderni hanno affermato con norme aventi forza di lex superior, vincolante anche per il legislatore (ordinario). Una seconda dimensione e' quella "transnazionale", il tentativo cioe' di superare i rigidi criteri delle sovranita' nazionali, con la creazione del primo nucleo di una lex universalis e con la costituzione quindi del primo nucleo di un "governo universale" o transnazionale, il "world government" auspicato, tra altri, da Arnold Toynbee. Entrambe queste dimensioni del diritto rappresentano la risposta che l' umanita' ha dato, o sta cercando di dare, ai gravi problemi di giustizia concernenti il rapporto fra l' individuo e lo Stato (dimensione costituzionale) ed il rapporto degli Stati fra di loro (dimensione trasnazionale), problemi che nel nostro secolo hanno condotto a crisi di portata senza precedenti, culminate in due tragiche guerre mondiali e nell' oppressione esercitata da forme odiose di tirannia di uomini, di partiti e di nazioni. Una terza dimensione del diritto e della giustizia e' quella "sociale", che nella sua manifestazione piu' avanzata puo' esprimersi nella formula, in questi ultimi anni divenuta d' uso corrente, dell' accesso al diritto e alla giustizia. E' in particolare di questa dimensione che l' A. si occupa in questo scritto, non senza sottolineare peraltro fin dall' inizio la stretta connessione intercorrente fra quest' ultima dimensione e le altre due. Per comprendere tale connessione bastera', infatti, considerare, da un lato, come un aspetto essenziale della dimensione sociale del diritto e della giustizia sia rappresentato appunto dall' emergere dei "diritti sociali" accanto ai tradizionali diritti individuali di liberta' ed a rafforzamento dei medesimi, onde e' la stessa dimensione costituzionale che e' venuta ad assumere anche una dimensione sociale; e dall' altro lato, come la dimensione transnazionale consista essenzialmente nel tentativo di affermare e proteggere un corpus di diritti fondamentali, individuali e sociali, anche al di la' delle frontiere degli Stati nazionali e al di sopra della logica della sovranita' di questi Stati.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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