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Documento


14619
IDG791300311
79.13.00311 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
amendola gianfranco
opinioni. aborto: una obiezione di coscienza che non ha motivi di legittimita'
Avanti, an. 83 (1979), fasc. 38 (15 febbraio), pag. 15
d51800; d9416
l' a. e' magistrato, membro del comitato centrale del psi. egli critica il diritto all' obiezione di coscienza inserito nella legge sull' aborto, che consente ai medici ospedalieri di non applicare la legge stessa. l' a. afferma che tale diritto e' anomalo e contrasta con gli articoli 54, 97, 98 della costituzione. esiste per il medico ospedaliero obiettore di coscienza una scelta ben precisa che e' quella di rinunciare alle pubbliche funzioni. l' a. paragona tale scelta a quella del giudice che rinunci al proprio compito ritenendolo un atto di violenza; ricorda inoltre che la legge sull' aborto e' nata per evitare la violenza dell' aborto clandestino.
l. 22 maggio 1978, n. 194 art. 52 cost. art. 54 cost. art. 97 cost. art. 98 cost. art. 3 cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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