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| IDG791300328 | |
| 79.13.00328 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pajardi piero
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| la legge e la vita. le leggi tradite
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| Avvenire, an. 12 (1979), fasc. 40 (17 febbraio), pag. 12
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| d51800; d30126
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| l' a. sollecita un piu' attento esame nella redazione di un testo di
legge onde evitare il tradimento della legge stessa in sede di
applicazione (vedi legge sull' aborto e legge sul divorzio). l' art.
4 della legge sull' aborto contiene, oltre al limite dei 3 mesi, i
condizionamenti sull' interruzione della gravidanza (pericolo per la
salute, condizioni economiche, sociali, familiari, anomalie del
concepito). l' a. indaga quanto succede negli ambulatori medici
privati abortistici in cui si ottiene senza difficolta' un
certificato per rivolgersi alle sedi autorizzate a praticare l'
interruzione della gravidanza. il 90% delle richieste sono fondate su
condizioni economiche senza la necessaria verifica in merito,
suffragato dal fatto che il 60% delle richiedenti si fa ricoverare
nel reparto solventi. lo stesso accade per la legge sul divorzio. la
separazione secondo l' art. 151 puo' essere richiesta a seguito della
intollerabilita' della prosecuzione della convivenza, o
pregiudizievole ai fini della educazione della prole. ma basta,
sostiene l' a., che un coniuge chieda la separazione allegando un'
incompatibilita' di carattere e la separazione viene concessa. e
poiche' il divorzio viene concesso 5 anni dall' inizio della
separazione l' automatismo nella concessione della separazione
diventa automatismo della concessione del divorzio.
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| art. 4 l. 22 maggio 1978, n. 194
art. 151 l. 1 dicembre 1970, n. 898
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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