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| IDG831100027 | |
| 83.11.00027 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sinisi V.
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| Nota a CGCE 14 luglio 1981 (causa 172/80)
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| Foro it., an. 107 (1982), fasc. 12, pt. 4, pag. 473-474
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| (Bibliografia: a fine libro)
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| D871; D8716
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| L' A. fa alcune considerazioni in merito all' applicabilita' agli
istituti bancari delle norme comunitarie relative alla concorrenza.
Nella sentenza in epigrafe la CGCE ha affermato che i comportamenti
tenuti dalla maggior parte delle banche nelle operazioni di
trasferimento di capitali per conto dei propri clienti, da uno Stato
membro all' altro, rappresentano delle pratiche concordate, vietate
ai sensi dell' art. 85 n. 1, Tr. CEE. Tale parallelismo di
comportamento da parte delle banche puo' infatti configurare una
forma di coordinamento e di collaborazione che puo' pregiudicare il
commercio tra gli Stati membri o restringere o falsare il libero
gioco della concorrenza all' interno del mercato comune. Di diverso
avviso invece la Banca d' Italia secondo cui gli accordi tra le
banche su i tassi di interesse e sulle provvigioni non possono essere
considerati alla stregua di intese limitativo della concorrenza.
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| art. 85 n. 1 Tr. CEE
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| Ist. dir. internazionale - Univ. FI
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