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| IDG830600180 | |
| 83.06.00180 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Belfiore Camillo
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| Sulla disciplina pattizia dell' esercizio del diritto di sciopero
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| nota a Trib. Milano 25 marzo 1982
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| Giur. merito, an. 14 (1982), fasc. 6, pt. 1, pag. 1121-1125
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D04201; D713; D7132
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| La mancanza di una disciplina legislativa del diritto di sciopero
rende assai ardua una definizione giuridica dell' istituto, che non
puo' trarsi altro che dalle sua concrete attuazioni. Nella storia del
movimento sindacale si rinvengono varie forme di regolamentazione
pattizia dello sciopero; oggi, non piu' nella forma di patti di
tregua sindacale, bensi' nella forma di impegno di preavviso e di
rifiuto di certe forme estreme di lotta sindacale. La
regolamentazione convenzionale del diritto di sciopero e' legittima,
perche' la riserva di legge per tale regolamentazione non toglie
spazio all' autonomia negoziale delle parti sociali; autonomia che
puo', pero', solo esplicarsi nel fissare modalita' di esercizio del
diritto e non gia' nel frapporre ostacoli giuridici alla
proclamazione dello sciopero. In caso di proclamazione dello sciopero
senza l' osservanza delle modalita' pattuite, la sanzione non puo'
essere che quella del risarcimento del danno, ma solo a carico delle
associazioni sindacali stipulanti, non gia' a carico dei singoli
scioperanti, perche' per costoro basta la proclamazione ad opera del
sindacato a rendere legittima l' astensione dal lavoro.
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| art. 39 Cost.
art. 40 Cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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