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| IDG831200140 | |
| 83.12.00140 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Naitza Tito
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| La legge sui controlli della regione Sardegna
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 55 (1981), fasc. 19 ( ottobre),
pag. 1893-1896
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D122; D1424
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| L' A. esaminando la l. 23/10/1978 n. 62 SA sui controlli degli enti
locali e in particolare l' art. 22 (decadenza delle deliberazioni per
mancata pubblicazione) rileva come tale norma, trasformando la
pubblicazioe da circostanza esterna alle deliberazioni ad elemento
che agisce sulla loro sopravvivenza, travalichi i poteri statutari
della regione invadendo la sfera della competenza legislativa dello
Stato e comprimendo cosi' le autonomie locali. Analoghe
considerazioni, limitatamente all' invasione nella competenza dello
Stato, si possono fare per l' art. 25. Per quanto riguarda i
contratti, la l. 62/1978 non li ritiene soggetti a controllo in
quanto non rientranti nella categoria degli atti degli enti locali il
cui controllo e' affidato per statuto alla competenza regionale.
Questa del resto, esclusa in materia di ordinamento di comuni e
province, non puo' toccare, nella emanazione della disciplina sui
controlli, le condizioni generali dell' autonomia degli enti locali
riservata dall' art. 128 Cost. alla legge dello Stato.
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| l.r. SA 23 ottobre 1978, n. 62
art. 128 Cost.
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