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146514
IDG831200145
83.12.00145 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Laudisio Nicola
Ha diritto al compenso il dipendente quale segretario di commissione giudicatrice di concorso?
Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 55 (1981), fasc. 19 ( ottobre), pag. 1898-1902
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7440
L' A. precisa innanzitutto che per i dipendenti degli enti locali esiste il principio dell' omnicomprensivita' della retribuzione, principio affermato nel contratto nazionale e riaffermato nel d.p.r. 1/6/79 n. 191, che comprende quindi qualsiasi compenso. Alcuni comitati regionali di controllo hanno pertanto negato la liquidazione del compenso al dipendente comunale chiamato a svolgere funzioni di segretario in una commissione giudicatrice di un concorso. Ora i compensi di cui parla il d.p.r. n. 191 sono quelli legati allo status giuridico di dipendente e alle sue mansioni con esclusione delle attivita' effettuate "una tantum" a meno che chi le compia non sia espressamente e personalmente designato. Considerato anche che l' ente usufruisce ugualmente del compenso negato al proprio dipendente e l' evidente discriminazione nei confronti degli altri membri della Commissione, l' A. ritiene che tale compenso non sia in contrasto con il principio dell' omnicomprensivita', conformemente a quanto deciso da alcuni T.A.R. e dal Cons. Stato, sez. VI, sent. 26/4/65, n. 319.
d.p.r. 1 giugno 1979, n. 191 Cons. Stato 26 aprile 1965, n. 319
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