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| IDG831200154 | |
| 83.12.00154 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Tullio Osvaldo
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| La responsabilita' dei pubblici amministratori
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 55 (1981), fasc. 19 ( ottobre),
pag. 1849-1851
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1611; D16114
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| L' A. esamina il problema della responsabilita' degli amministratori
pubblici per i danni arrecati allo Stato o ad altri enti ad essi
amministrati con particolare riferimento alla sentenza della II Sez.
giurisdizionale C. Conti 3.9.1981 n. 119. La C. Conti, senza
attendere l' esito del procedimento penale, decideva di intraprendere
autonomamente un' azione nei confronti di alcuni funzionari statali.
L' A. condivide tale decisione e, in particolare, l' interpretazione
che i giudici danno dell' art. 3 c.p.p. secondo cui il principio
della prevalenza del giudizio penale non ha motivo di applicarsi nei
loro confronti. I due giudizi infatti hanno principi e finalita'
diverse, mentre il giudice penale ha il compito di accertare l'
esistenza di un reato, la C. Conti deve sorvegliare l' operato degli
amministratori pubblici, deve cioe' controllare che i funzionari
dello Stato, indipendentemente dalla commissione di un reato, non
incorrano in qualche negligenza o in qualche inosservanza dei loro
doveri d' ufficio che permette di fatto il verificarsi di un danno
patrimoniale per lo Stato.
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| C. Conti sez. giur. 3 settembre 1981, n. 119
art. 3 c.p.p.
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