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| IDG831200203 | |
| 83.12.00203 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Iannotta Raffaele
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 2 marzo 1982, n. 1202
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| Foro amm., an. 58 (1982), fasc. 9-10, pt. 1, pag. 1449-1450
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D15400; D1601
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| La sentenza in esame oltre a negare l' ammissibilita' della
proposizione del regolamento di giurisdizione da colui che non e'
parte nel processo e la posizione del Procuratore Generale della
Corte dei Conti quale sostituto processuale dell' amministrazione,
esclude la giurisdizione della Corte dei Conti in rapporto agli atti
compiuti da organi di enti pubblici economici attraverso
argomentazioni su cui non concorda l' A.. Infatti secondo la
Cassazione tale esclusione deriva in massima parte dalla necessita'
di realizzare un tipo di organizzazione svincolata dalle regole
rigide della contabilita' pubblica mentre in senso contrario l' A.
ritiene che tali enti non possano a loro volta prescindereda una
esigenza di disciplina contabile con necessarie procedure di riesame
dell' attivita' amministrativa.
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| art. 103 Cost.
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