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| IDG791300353 | |
| 79.13.00353 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| distaso nicola
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| come combattere la selva dei reati economici. quando i criminali
hanno il colletto bianco
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| Gazz. mezz., an. 92 (1979), fasc. 44 (16 febbraio), pag. 2
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| d537; d538
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| l' a., presidente del tribunale di bari, rileva la pericolosita'
della "criminalita' economica", che si fonda su un errato concetto di
"tornaconto" e ha le sue radici nel costume politico e morale della
societa' contemporanea. la criminalita' economica, normalmente non
considerata reato, e' invece una vera criminalita': come tale va'
repressa subito. le indagini si muovono a fatica tra ostacoli tesi a
nascondere le trame. il clima di corruzione investe le stesse
istituzioni. l' a. sostiene che e' necessario che la disciplina delle
societa' di capitali diretta alla prevenzione e alla repressione
della criminalita' societaria istituisca controlli piu' severi
diretti a sottrarre l' economia capitalistica al giuoco delle parti.
l' abolizione di coloro che sono preposti alla vita della societa'
deve essere controllata; la violazione delle norme di disciplina sia
punita con opportune sanzioni. inefficiente e' il controllo
sindacale. il controllo giudiziario previsto dall' art. 2409 del
codice civile non puo' dirsi incisivo. molti sollecitano la
partecipazione obbligatoria della societa' al procedimento mediante
un curatore speciale. in altri paesi il controllo pubblico e'
regolato in modo piu' penetrante. l' a. informa che la cee ha
suggerito con alcune normative alle varie nazioni di coordinare le
loro disposizioni. tale armonizzazione individua il meglio dei
comportamenti esistenti nei vari stati membri. grande importanza
viene data al bilancio. l' attenzione e' portata ai gruppi di
societa', alla messa in evidenza delle partecipazioni. la normativa,
a giudizio dell' a., permettera' il trionfo della verita' sull'
inganno. dell' argomento si e' discusso in un convegno tenuto a
venezia. il professor giuseppeguarino della universita' di roma ha
osservato che l' ente che opera in concorrenza sul mercato deve
essere assoggettato alla disciplina del diritto delle societa' per
azioni. il professor bruno visentini ha sostenuto che le direttive
cee "rappresentano una disgrazia per la nostra legislazione"; ha
auspicato un efficace funzionamento della consob istituita con la
legge n. 216; ha lamentato il mancato funzionamento delle societa'
finanziarie, unico strumento di controllo in italia. dal convegno e'
emersa la necessita' di un efficiente apparato giudiziario.
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| art. 1399 c.c.
art. 2409 c.c.
l. 7 giugno 1974, n. 216
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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