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| IDG820600922 | |
| 82.06.00922 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Petino Marco
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| Ancora sull' art. 9 dello statuto
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| Dir. lav., an. 55 (1981), fasc. 5, pt. 1, pag. 394-404
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7772; D7111
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| L' A. affronta il tema della struttura delle rappresentanze ex art. 9
della legge n. 300/1970, ponendo in luce l' interesse dei lavoratori
ad utilizzare soggetti esterni alla collettivita' aziendale. La norma
in esame, del resto, tende a delineare una forma di autogestione
della sicurezza del lavoro che la contrattazione collettiva,
ragionevolmente, ha orientato verso forme concrete di cogestione o di
contrattazione della presenza di terzi estranei. In questa
prospettiva appaiono ampiamente superati anche alcuni problemi
relativi al diritto di accesso nell' impresa di membri esterni delle
rappresentanze dei lavoratori e quindi alla tutela dei segreti
aziendali: nel momento in cui la presenza dell' estraneo e'
concordata e contrattata con la parte titolare dell' interesse alla
riservatezza, cade l' esigenza dell' individuazione di una norma
sanzionante la violazione dei segreti aziendali inerenti processi
produttivi particolari.
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| art. 9 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 19 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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