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146639
IDG820600942
82.06.00942 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Petrocelli Marco
L' art. 9 della legge n. 300 del 1970 ed i poteri di controllo dei lavoratori: una decisione negativa della Cassazione
nota a Cass. sez. lav. 5 dicembre 1980, n. 6339
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 32 (1981), fasc. 8-9, pt. 2, pag. 668-685
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7772; D7111
La sentenza annotata ha escluso che possano far parte della rappresentanza prevista dall' art. 9 della legge n. 300/1970 tecnici estranei all' azienda; in tal modo, pur non escludendolo esplicitamente, si e' reso problematico anche il loro asserito diritto di accesso in fabbrica. Dopo aver esaminato i limiti del diritto di controllo e del diritto all' attuazione delle misure e cautele di sicurezza, l' A. affronta il problema delle rappresentanze e della loro composizione. La decisione della Cassazione appare criticabile in quanto organo della collettivita' di rischio e' in primo luogo l' assemblea dei lavoratori interessati, dalla quale la rappresentanza trae la sua investitura, sia composta o meno da membri appartenenti alla collettivita' in questione; si puo' aggiungere che quando la legge ha voluto limitare a certe categorie di soggetti la scelta del rappresentante organico lo ha stabilito espressamente.
art. 9 l. 20 maggio 1970, n. 300 art. 2087 c.c. art. 437 c.p. art. 451 c.p. art. 20 l. 23 dicembre 1978, n. 833
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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