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| IDG820601006 | |
| 82.06.01006 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Goggiamani Emanuela
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| Brevi note sui recenti orientamenti della Corte di Cassazione in tema
di "trattamento di maggior favore" e di art. 7 della legge n. 741/195
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| nota a Cass. sez. lav. 15 settembre 1981, n. 5115
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 32 (1981), fasc. 10-11, pt. 2, pag.
845-850
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7125; D7128
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| Nella sentenza commentata si stabilisce che i contratti collettivi,
recepiti dai decreti delegati ex legge n. 741/1959, sono derogabili
dai contratti collettivi di diritto comune. Il criterio che deve
essere utilizzato per individuare il trattamento piu' favorevole al
lavoratore consiste nel confronto tra i singoli istituti. La
"preferenzialita'" del trattamento, osserva l' A., e' stata dunque
giudicata non astrattamente, ma avendo presente l' interesse che la
norma applicabile e' volta a tutelare. La sentenza segna quindi la
ripresa di un' atteggiamento rigido della giurisprudenza in materia,
e deve percio' essere segnalata con favore, poiche' la storia del
movimento sindacale e' contrassegnata anche da fasi di riflusso.
Politiche contrattuali di carattere transattivo e compensativo
potrebbero derivare da posizioni di particolare debolezza del
sindacato stipulante: affidare le esigenze di tutela dei lavoratori
ad una magistratura piu' rigida significa salvaguardare diritti
talora di rilevanza costituzionale.
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| art. 7 l. 14 luglio 1959, n. 741
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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