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| IDG820601016 | |
| 82.06.01016 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Paolini Renata
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| Considerazioni generali sulla legge 9 dicembre 1977, n. 903: in
particolare sul procedimento speciale ex art. 15
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| Dir. lav., an. 55 (1981), fasc. 6, pt. 1, pag. 464-488
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D764; D04000; D4053; D40552
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| Se si vuol sostenere la partecipazione al processo istaurato ex art.
15 legge n. 903/1977 di un' associazione femminile, afferma l' A.,
questa partecipazione non puo' esorbitare dai limiti dell' intervento
ex art.105 comma 2 c.p.c., cioe' del tipico intervento adesivo
dipendente. Il nesso di dipendenza e' individuabile nella c.d.
bipolarita' della situazione giuridica sostanziale e nella c.d.
plurioffensivita' della discriminazione sessuale, che esprimono il
collegamento tra interesse individuale ed interesse superindividuale
al rispetto del trattamento paritario. Per quanto riguarda il
problema della legittimazione ad agire la genericita' della formula
legislativa consente una interpretazione estensiva fino ai massimi
livelli di tollerabilita' del nostro processo. Dopo aver affrontato
alcune questioni relative all' istruzione probatoria e al contenuto,
all' efficacia e all' esecuzione del provvedimento di condanna, l' A.
esamina le possibilita' di applicazione del procedimento speciale nei
confronti della Pubblica amministrazione.
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| l. 9 dicembre 1977, n. 903
art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 100 c.p.c.
art. 105 comma 2 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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