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146655
IDG820601018
82.06.01018 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Magno Pietro
I profili della novazione del rapporto di lavoro
Dir. lav., an. 55 (1981), fasc. 6, pt. 1, pag. 492-499
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D747; D7472; D30523
L' esclusione o menomazione dei diritti legali, collettivi o contrattuali che attengono all' anzianita' di servizio in seguito alla costituzione di un nuovo rapporto di lavoro al posto del precedente, puo' generare un conflitto tra liberta' delle parti e inderogabilita' delle norme in materia. Quando i due periodi di lavoro siano omogenei e immediatamente successivi tra le due medesime parti i diritti fondati sull' anzianita' fanno presumere l' unicita' del rapporto; la duplicita' e la sua legittimita' devono invece essere provate sulla scorta di circostanze che giustifichino la sostituzione dei rapporti. Per la novazione soggettiva (mutamento del datore di lavoro) la regola e' invece quella della liberta' delle parti, alla quale restano esclusi pero' i casi di mutamento simulato o interpositorio. Il motivo della liberta' della notazione soggettiva e' l' estraneita' del terzo datore di lavoro al precedente rapporto e quindi la sua indipendenza rispetto agli obblighi da queste derivanti
art. 1234 c.c. art. 2120 c.c. art. 2126 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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