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Documento


146675
IDG820601559
82.06.01559 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Romeo Giuseppe
La nuova professione di consulente del lavoro
Dir. lav., an. 56 (1982), fasc. 1, pt. 1, pag. 116-131
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D9698
Dopo un' indagine di carattere storico sulla disciplina della professione di consulente del lavoro, l' A. esamina gli aspetti pubblicistici della nuova legge n. 12/1979. Quella di consulente del lavoro e' ormai configurata come professione intellettuale, al cui esercizio si accede mediante iscrizione all' apposito albo. Il legislatore ha quindi istituito un vero e proprio ente esponenziale di un gruppo professionale che ha natura di persona giuridica pubblica. Per l' iscrizione all' albo la legge stabilisce determinati requisiti e un' abilitazione statuale, che coincidono perfettamente con il tipo di accertamento proprio delle professioni intellettuali. Conseguenza diretta della regolamentazione pubblicistica della professione e' il costituirsi di un monopolio professionale, temperato pero' da numerose deroghe la cui giustificazione sta nella peculiarieta' di tale professione.
l. 11 gennaio 1979, n. 12 art. 2229 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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