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| IDG820601799 | |
| 82.06.01799 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zoppis Eugenio
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| Nota a Cass. 27 maggio 1981, n. 3493
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| Sicur. soc., an. 36 (1981), fasc. 6, pag. 854-856
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7033; D761; D74492; D74493
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| Con la sentenza annotata la Cassazione ribadisce la non
rivalutabilita' monetaria dei ratei di pensione e degli altri crediti
previdenziali: l' estensione della norma di cui all' art. 429 c.p.p.,
osserva l' A., viene correttamente negata sul presupposto della
diversa natura giuridica del credito derivante dal rapporto di lavoro
da quello previdenziale scaturente da un rapporto assicurativo.
Inoltre la sentenza afferma la separazione del regime della
prescrizione in materia di pensione di invalidita' e vecchiaia. Con
logica motivazione la Cassazione distingue tra il diritto alla
pensione, nella sua globale entita', soggetto alla prescrizione
ordinaria decennale, ed il diritto ai singoli ratei di pensione che,
in quanto diritto di contenuto squisitamente patrimoniale, e'
soggetto alla prescrizione breve quinquennale.
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| art. 429 comma 3 c.p.c.
art. 442 c.p.c.
art. 47 d.p.r. 30 aprile 1970, n. 639
art. 2946 c.c.
art. 2948 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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