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| IDG820601813 | |
| 82.06.01813 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Poletti Dianora
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| Danno biologico, risarcimento al dipendente infortunato che continua
a fruire della retribuzione e posizione del datore di lavoro
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 33 (1982), fasc. 1-2, pt. 1, pag.
53-72
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D746; D3070
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| La questione esaminata, osserva l' A. sembra aver trovato il suo
sbocco risolutorio nell' individuazione in capo al lavoratore
danneggiato di quel pregiudizio effettivamente cagionato dal fatto
lesivo del terzo, qual' e' la lesione dell' integrita' psico-fisica,
autonomamente considerata. Sempre piu' frequenti appaiono le
convergenze, dottrinali e giurisprudenziali, che individuano il
diritto del lavoratore al risarcimento del danno alla salute come
danno emergente (posto che il lucro cessante e' annullato dalla
continuata percezione degli emolumenti lavorativi), come documento,
cioe', che in passato si era voluto individuare nella diminuzione di
capacita' lavorativa. Puo' dirsi inoltre ormai superata anche la
tendenza a negare il danno del datore di lavoro, che potra' agire
direttamente verso il danneggiante al fine di vedersi risarcire la
mancata fruizione della prestazione lavorativa del proprio dipendente
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| Cass. 11 luglio 1978, n. 3507
Cass. sez. III 6 giugno 1981, n. 3675
art. 2059 c.c.
art. 2043 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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