| L' esperienza di questi anni, osserva l' A., ci pone di fronte ad
alcuni dati allarmanti: in primo luogo il proliferare dei ricorsi in
materia di lavoro, fino quasi alla paralisi sia della Sezione lavoro
della Cassazione che delle Sezioni unite; poi il moltiplicarsi dei
contrasti di decisione e l' emergere di piu' filoni di giurisprudenza
in seno alle stesse Sezioni unite. E' auspicabile pertanto, osserva
l' A., che venga istituito un filtro per le Sezioni unite, costituito
dalla seduta plenaria della Sezione lavoro secondo un' adeguato e
precostituito quorum e, in via di prassi, che, prima di rimettere i
ricorsi al Primo Presidente per l' eventuale esercizio del potere di
devoluzione alle Sezioni unite, venga consultata la Sezione lavoro
sulle questioni di maggiore rilievo. Inoltre, una volta affermato
dalle Sezioni unite il principio di diritto, il collegio della
Sezione lavoro che intenda discostarsene dovrebbe pronunziare
argomentata ordinanza di remissione al Primo Presidente, per un
riesame della questione da parte delle Sezioni unite, al fine di
evitare, finche' possibile, il formarsi di giudicati contraddittori.
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