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146787
IDG830800110
83.08.00110 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caretti Paolo
I riflessi dell' ordinamento comunitario nella forma di governo italiana
Quad. cost., an. 1 (1981), fasc. 2, pag. 311-328
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D020; D0213; D87009
L' A. ritiene che il rapporto tra Parlamento e Governo in relazione alla politica comunitaria sia stato condizionato sia dalla tradizione dualista che assegna al Governo il "potere estero" e al Parlamento la funzione di esecuzione interna dei trattati, sia il privilegio dell' esecutivo che presiede il sistema comunitario. La Corte Costituzionale stabilendo che la norma comunitaria e' direttamente applicabile senza intermediazione del legislatore, ha ulteriormente emarginato il Parlamento rispetto al raccordo tra interessi nazionali e internazionali e ribadito la riserva del Governo sulla politica estera. La riforma dei regolamenti della Camera non ha mutato sostanzialmente il rapporto tra Parlamento e Governo in materia, sicche' esistono oggi proposte innovative che presentano il limiti - secondo l' autore - di puntare su organi e su istituti speciali.
Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati



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