| 14680 | |
| IDG791300379 | |
| 79.13.00379 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| marchi andrea
| |
| crisi di governo e pausa legislativa. perche' si ferma il parlamento
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Mattino, an. 88 (1979), fasc. 32 (4 febbraio), pag. 2
| |
| | |
| d02115; d02137
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. rileva l' inevitabilita' dei "tempi morti" nel lavoro del
parlamento: la costituzione instaura una logica che giustifica la
chiusura parlamentare in periodi di "crisi" governativa, rifiutando
l' idea del sistema "assembleare". la stessa logica costituzionale
spiega a giudizio di alcuni la ripresa della attivita' parlamentare.
cio' che meglio spiega tale "riapertura" e' invece, a giudizio dell'
a., il tipo di rapporto esistente tra governo e parlamento. su
argomenti importanti, infatti, spetta al governo porre le premesse
del procedimento legislativo; subentra poi la competenza del
parlamento, la cui funzione legislativa in tali situazioni assume le
caratteristiche di un procedimento di controllo. alcuni osservano che
anche il lavoro legislativo, dunque, potrebbe continuare, in tempi di
"crisi", grazie allo stesso rapporto parlamento-governo. l' a.
auspica una revisione del vecchio concetto di parlamento "organo
discontinuo" al cui funzionamento necessita la spinta del governo.
| |
| art. 70 cost.
art. 95 cost.
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |