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146801
IDG830900057
83.09.00057 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Introna Francesco
Coscienza e volonta', capacita' di intendere e di volere ed art. 222 c.p. in un caso di cleptomania
nota a Pret. Padova 11 giugno 1982
Riv. it. med. leg., an. 4 (1982), fasc. 4, pt. 1, pag. 1003-1010
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D50200; D50202; D50102; D5050
L' A. espone i motivi che, a suo parere, hanno provocato l' emissione della sentenza annotata. Con tale sentenza si e' voluto aggirare l' art. 222 c.p., ricorrendo ad una forzatura dell' art. 42 c.p., per evitare l' automatica applicazione della misura di sicurezza (ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario) dell' imputato prosciolto per vizio di mente ai sensi dell' art. 88 c.p.. Due mesi dopo questa sentenza, la Corte Costituzionale, con sentenza 8 luglio 1982, n. 139, ha stabilito l' illegittimita' dell' art. 222 c.p., per quella parte che, appunto, prevede l' automatica applicazione della misura di sicurezza.
art. 222 c.p. art. 42 c.p. art. 88 c.p. C. Cost. 8 luglio 1982, n. 139
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