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Documento


146920
IDG830600413
83.06.00413 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Palombi Elio
La tutela penale del credito negli orientamenti della Corte di Cassazione
intervento al Convegno su "La responsabilita' del banchiere" a cura del Centro Studi "finanza ed economia", Capri, 6-7 giugno 1981
Banca borsa tit. cred., an. 35 (1982), fasc. 1, pt. 1, pag. 85-99
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18124
Il fatto che vi sia una notevole eterogeneita' degli enti operanti nel settore bancario non ha permesso di realizzare l' uniformita' del trattamento penale degli operatori di tale settore; tutto cio' a scapito del funzionamento e dell' efficienza del sistema. La mancata omogeneizzazione della disciplina giuridica ha portato la giurisprudenza ad accentuare l' applicazione della normativa penale pubblicistica agli istituti bancari. L' A. concorda con la dottrina nel ritenere sbagliato assoggettare ai rigidi schemi del modello pubblica amministrazione l' attivita' di quegli enti che, svolgendo attivita' imprenditoriale in concorrenza con altre imprese, sono sottoposti alle leggi di mercato. Quindi, contraddicendo l' opinione della Corte di Cassazione, l' A. ritiene quantomeno opinabile attribuire la qualifica pubblicistica agli operatori bancari privati, dato che l' attivita' bancaria, nonostante la rilevanza pubblica che ha acquistato, rimane pur sempre di natura sostanzialmente economica.
art. 315 c.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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