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| IDG830600418 | |
| 83.06.00418 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Presti Gaetano
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| Nota a Cass. 28 giugno 1980, n. 4089
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| Banca borsa tit. cred., an. 35 (1982), fasc. 1, pt. 2, pag. 39-44
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18124; D312209; D312201
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| Con la sentenza in questione la Corte Suprema ha espresso la propria
opinione sui rapporti tra legislazione bancaria e normativa
societaria comune. Essa ha statuito che la legge bancaria rende
inapplicabili quelle disposizioni societarie ordinarie che siano
incompatibili con la stessa. Cosi' e' inapplicabile l' art. 2448 c.c.
ad una societa' bancaria soggetta ad amministrazione straordinaria
giacche', in questo caso, lo scioglimento della societa' deve
avvenire per decreto governativo. Mentre, e' applicabile l' art. 2447
c.c., dato che la ricostituzione del capitale sociale e' conforme
agli scopi che si prefigge l' amministrazione straordinaria. Inoltre,
l' A. concorda anche con quella parte della sentenza in cui si
ritiene non necessaria una maggioranza qualificata per l' adozione
della delibera di reintegrazione del capitale sociale. Cosi' come
condivide la possibilita' di un' unica votazione per piu'
deliberazioni di diverso contenuto, purche' sia salvaguardata l'
unitarieta' logica, giuridica ed economica di tutti i provvedimenti.
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| l. 7 marzo 1938, n. 141
art. 2447 c.c.
art. 2448 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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