| 146979 | |
| IDG830900149 | |
| 83.09.00149 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Olivero Giuseppe
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| Enti ecclesiastici e legge dell' equo canone
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| Giur. it., an. 134 (1982), fasc. 10, pt. 4, pag. 241-243
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30640; D9437
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| La l. 392 del 1978 merita qualche considerazione relativa al
trattamento da essa riservato agli enti ecclesiastici. Le norme
interessate sono: l' art. 29 lett. B, che consente al locatore di non
rinnovare il contratto alla prima scadenza allorche' si tratti di
P.A., enti pubblici o di diritto pubblico che intendono adibire l'
immobile alle loro finalita' istituzionali; l' art. 42 relativo alla
durata dei contratti; e l' art. 59 che consente al locatore di
recedere al fine di disporre dell' immobile purche' si offra al
conduttore altro immobile idoneo. Sostiene l' A. che l' art. 59 trova
applicazione nel caso di immobili adibiti al culto e funzioni
religiose, educative e assistenziali. Eguale conclusione vale per
quanto attiene all' art. 42 citato. Quanto all' art. 29 b), l' A.
sottolinea che la soluzione dipende dalla natura pubblica o privata
che si attribuisce agli enti ecclesiastici. Poiche' la finalita' di
tali enti ha carattere generale, pare corretto concludere che l' art.
29 b) si riferisce anche ad essi.
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| art. 29 lett. B l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 42 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 59 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 4 n. 2 l. 23 maggio 1950, n. 253
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