| La scienza economica, in quanto scienza sociale, non puo' rimanere a
livello meramente positivo, come altre scienze fisiche, ma deve
tendere a una soluzione dei problemi economici che continaumente
provocano le crisi regionali e planetarie nei rapporti umani. In
questa prospettiva, l' A. offre qui una rilettura dell'enciclica
Laborem exercens che, in assenza di una visione pre-analitica nella
ricerca delle soluzioni effettive, offre una norma sintetica, in
quanto pone l' uomo e il suo lavoro al centro dell' economia. L'
enciclica non e' un testo economico, ma affronta e discute una serie
di problemi nodali anche per questa scienza: il conflitto tra lavoro
e capitale, le teorie del capitalismo e del marxismo, il ruolo dei
sindacati ecc.. Tutto pero' e' sempre alla luce del Vangelo; e il
risultato, come si vedra', e' una straordinaria risposta alle crisi
della societa' del nostro tempo.
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