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| IDG830600611 | |
| 83.06.00611 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Finocchiaro Mario
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| Divorzio e transessualismo
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| nota a Trib. Roma 3 dicembre 1982
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| Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 3, pt. 1, pag. 998-999
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1801; D30126
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| Poiche', giusta la previsione di cui all' art. 4 l. 14 aprile 1982 n.
164 -norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso- la
pronuncia, che attribuisce ad un soggetto un sesso diverso rispetto a
quello enunciato nell' atto di nascita, "provoca" lo scioglimento o
la cessazione degli effetti civili del matrimonio a suo tempo
contratto da tale soggetto, il tribunale di Roma, con un' unica
pronuncia, ha disposto e il richiesto cambiamento di sesso (da
maschile a femminile) e il divorzio. L' A. critica tale pronuncia
osservando, in sintesi, che l' art. 4 legge n. 164 del 1982 si limita
ad affermare che la pronuncia di rettificazine di sesso e' causa di
scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio solo
una volta passata in giudicato, con la conseguenza che le due domande
non possono cumularsi in un unico giudizio, anche considerato che nei
due giudizi diversa e' la competenza territoriale inderogabile, e che
la fase presidenziale del procedimento di divorzio, in quanto diretta
all' emissione anche di provvedimenti interinali ed urgenti, nell'
interesse dei coniugi e dei minori, non puo' essere in nessun caso
omessa.
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| art. 4 l. 14 aprile 1982, n. 164
l. 1 dicembre 1970, n. 898
art. 454 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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