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147102
IDG820601742
82.06.01742 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bonell Michael Joachim
Democrazia industriale e diritto societario nella legislazione comunitaria
relazione al Convegno di studi su "Democrazia industriale e democrazia azionaria nelle direttive comunitarie" organizzato dal Centro di prevenzione e difesa sociale, Milano, 23 novembre 1981
Giur. comm., an. 9 (1982), fasc. 3, pt. 1, pag. 369-386
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D312; D8717; D8701
L' A. accenna ai recenti sviluppi della legislazione comunitaria in tema di democrazia industriale: e cioe' la proposta di direttiva comunitaria sulla struttura delle societa' per azioni ed i poteri e obblighi degli organi sociali delle stesse, sia nella versione del 1970 sia in quella modificata del 1978. Esamina quindi modelli di partecipazione operaia proposti nella suddetta direttiva: sistema unitario quanto alla struttura degli organi direttivi della societa', con partecipazione dei lavoratori alla nomina dei membri dell' organo di amministrazione; sistema unitario senza tale partecipazione ma combinato con un organo rappresentativo dei lavoratori; sistema dualistico con partecipazione dei lavoratori alla nomina dei membri dell' organo di vigilanza; sistema dualistico senza tale partecipazione, ma combinato con un organo rappresentativo dei lavoratori. L' A. sottolinea l' alternativa tra sistemi che ammettono una rappresentanza operaia negli organi direttivi sociali e sistemi che al posto di essa prevedono l' istituzione di un apposito organismo rappresentativo dei soli lavoratori; all' interno di ciascuno di questi due sistemi e' prevista poi una ulteriore possibilita' di scelta tra la struttura dualistica e quella unitaria nella gestione della societa'. Si parla poi dei diritti e doveri dei rappresentanti degli operai negli organi direttivi societari, del c.d. obbligo di riservatezza, della possibilita' di istituire un separato organismo rappresentativo di soli lavoratori. Conclude mettendo in relazione le proposte comunitarie e le possibilita' di scelta per il legislatore italiano.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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