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147119
IDG820601825
82.06.01825 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vitucci Paolo
La prelazione e le prelazioni
relazione introduttiva al Convegno organizzato dalla Scuola di Notariato dei Distretti di Teramo e Pescara sul tema "La prelazione e le prelazioni", Teramo, 23-24 gennaio 1981
Riv. not., an. 35 (1981), fasc. 5, pt. 1, pag. 803-809
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D3057
Tra le ipotesi previste dalla legge in cui si puo' esercitare il diritto di prelazione la meno conosciuta e' quella prevista dalla legge 208/78 che attribuisce ai Comuni, Provincie e Regioni il diritto di prelazione in caso di alienazione o concessione dei beni che appartenevano al partito fascista e alle altre organizzazioni disciolte nel 1943. Se si tratta di immobili utilizzati quali abitazioni, il diritto di prelazione non esercitato dagli enti pubblici compete al privato, concessionario o locatario. L' A. segnala poi un' ipotesi di prelazione convenzionale rispetto alla rinnovazione di rapporti contrattuali attinenti all' esercizio dell' impresa ed in ultimo fa cenno alla prelazione legale o convenzionale, rispetto alla circolazione dei titoli azionari. Conclude l' A. delineando i profili unitari dell' istituto della prelazione, pur sussistendo molteplicita' di aspetti in considerazione delle differenti finalita' da essa assolte caso per caso.
l. 13 maggio 1978, n. 208 art. 40 l. 27 luglio 1978, n. 392 art. 2441 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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