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| IDG820601907 | |
| 82.06.01907 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Farenga Luigi
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| Il problema dell' ammissibilita' di societa' consortili cooperative
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| relazione tenuta al Convegno di studio su "Cooperative e consorzi,
attualita' e prospettive", Trieste, 10-12 giugno 1982
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| Giur. comm., an. 9 (1982), fasc. 5, pt. 1, pag. 784-792
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31230; D31134
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| L' A. dopo aver illustrato come sia nato il problema dell'
ammissibilita' di costituzione di societa' consortili in forma
cooperativa, evidenzia come la giurisprudenza sia stata unanime per
una sua soluzione affermativa. La dottrina, invece, su l'
interpretazione dell' art. 2615 ter c.c. e' divisa; vi e' chi ritiene
che la cooperativa e' l' unico tipo di societa' naturalmente idonea a
rivestire una causa consortile e che pertanto era inutile uno
esplicito riconoscimento della sua possibilita' di utilizzazione,
altri invece affermano che il mancato riferimento nell' art. 2615 ter
c.c. alle societa' cooperative puo' spiegarsi con l' intento di
salvaguardare la purezza della forma cooperativa. Dopo aver esaminato
il problema prima e dopo l' entrata in vigore della l. 10 maggio 1976
n. 377, che ha introdotto l' art. 2615 ter, l' A. ricorda la
contemporanea legge 30 aprile 1976 n. 374 e ricerca la nozione di
consorzio alla luce delle due suddette leggi. Afferma quindi che la
societa' consortile e' societa' solo nella forma e non nella
sostanza; ritiene che la possibilita' di una societa' consortile
cooperativa, poiche' l' art. 2615 ter l' esclude dall' ambito della
sua previsione, dovrebbe ritenersi preclusa. Parla infine della l. 21
marzo 1981 n. 240 che, secondo l' A., ha costituito una deroga al
principio contenuto nell' art. 2615 ter c.c. e conclude che deve
ritenersi ammissibile la costituzone di societa' consortili in forma
cooperativa solo qualora i consorziati siano imprese piccole o medie
secondo i parametri della citata legge del 1981; e cio' non solo
qualora essi vogliano fruire dei benefici della suddetta legge, ma in
ogni caso, dovendo interpretare l' art. 1 della l. 240 come un
principio generale.
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| art. 2615 c.c.
l. 10 maggio 1976, n. 377
l. 30 aprile 1976, n. 374
l. 21 marzo 1981, n. 240
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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