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| IDG791300422 | |
| 79.13.00422 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| chiarante giuseppe
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| concordato: se 50 anni vi paion pochi
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| Paese sera, an. 30 (1979), fasc. 40 (11 febbraio), pag. 1
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| d9430; d942; d944
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| dai patti lateranensi sono trascorsi 50 anni, dei quali 31 dalla
nuova costituzione democratica e circa 15 dalla svolta della chiesa
dopo il concilio. motivi questi insufficienti, a giudizio dell' a., a
considerare il concordato del 1929 decisamente superato. l' a.
osserva che i patti lateranensi corrisposero ad un preciso disegno
politico delle 2 parti contraenti: da parte del governo fascista la
volonta' di riunificare in un blocco politico (contro il bolscevismo)
la borghesia laica e quella clericale; da parte del vaticano la
riconquista di posizioni di potere e di privilegio. l' a. si chiede
il motivo per cui la revisione del concordato avviata da 12 anni non
e' ancora giunta a conclusione. ad un regime di separazione fra stato
e chiesa le forze politiche hanno preferito la revisione del testo
concordatario allo scopo di non turbare la "pace religiosa" fra gli
italiani ed inoltre perche' un regime di separazione comporterebbe la
necessita' di intese fra stato e chiesa. l' a. rileva che non mancano
le difficolta', sorte da parte del vaticano, sulla questione
scolastica, su quella degli enti ecclesiastici e sulla recente
polemica sull' aborto.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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