| 147169 | |
| IDG830600023 | |
| 83.06.00023 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Bonis Raimondo
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a decr. Trib. Asti 7 maggio 1982
| |
| Riv. dir. ipot., vol. 48, an. 24 (1982), fasc. 2, pag. 215-216
| |
| | |
| D305727
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Col decreto in rassegna il Tribunale di Asti ha ritenuto che la
direzione del procedimento esecutivo spetta esclusivamente al
Giudice, mentre il Conservatore dei registri immobiliari non puo'
avere che semplici funzioni esecutive, e che pertanto solo una
analitica elencazione di quanto deve essere cancellato permette al
Conservatore di sapere quale soluzione e' stata adottata dal Giudice
per i problemi che potevano presentarglisi. L' A. aderisce alla
decisione osservando che questa e' destinata a portare chiarezza e
certezza del diritto in una delicata materia. Si tratta delle
cancellazioni delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni
ipotecarie gravanti sui beni espropriati. L' A. rileva che talvolta
nel decreto con il quale il Giudice trasferisce all' aggiudicatario
il bene espropriato ed ordina la cancellazione delle trascrizioni dei
pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, non sempre tali
trascrizioni e tali iscrizioni vengano indicate analiticamente e
descritte con i loro estremi. Infatti talvolta il Giudice si limita
ad impartire un ordine generico di cancellazione, lasciando al
Conservatore il compito di ricercare le formalita' che colpiscono
quegli immobili e di stabilire quali debbono essere cancellate. Cio'
secondo l' A. travalica i poteri del Conservatore, il quale a parte i
possibili errori che potrebbe commettere invade un campo che non e'
di sua competenza. Conclude, come il Tribunale, ritenendo legittimo
il rifiuto del Conservatore di dare esecuzione ad un ordine generico
di cancellazione.
| |
| | |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |