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| IDG830600362 | |
| 83.06.00362 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Fanfani Paolo
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| Rapporto tra regime contrattuale e regime legale in materia di
qualifica e mansioni
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| nota a Cass. sez. lav. 9 febbraio 1982, n. 794
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| Riv. dir. lav., an. 1 (1982), fasc. 4, pt. 2, pag. 725-733
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7123; D7406
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| La sentenza annotata ritiene rinunziabili le acquisizioni del
prestatore d' opera nei confronti del datore del lavoro che
costituiscano un trattamento di miglior favore rispetto al
trattamento previsto dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
La fattispecie decisa dal Supremo Collegio riguarda un caso di
declassamento da una qualifica superiore a quella immediatamente
inferiore sul presupposto della equivalenza di mansioni, sia prima
che dopo il declassamento. La Cassazione, sostiene l' A., ha
considerato condizione piu' favorevole quella che, a mezzo del
contratto individuale, aveva riconosciuto al lavoratore una qualifica
di valore maggiore rispetto alle mansioni effettivamente svolte. Tale
considerazione della Cassazione non e' condivisa dall' A.. Infatti,
l' ordinamento del lavoro conferisce al lavoratore una duplice tutela
della posizione professionale, attribuendogli da una parte il diritto
alla qualifica corrispondente alle mansioni per le quali e' stato
assunto e dall' altra il diritto ad espletare le mansioni
corrispondenti alla qualifica.
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| art. 36 Cost.
art. 2113 c.c.
art. 2077 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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