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| IDG830600367 | |
| 83.06.00367 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Magnone Cavatorta Stefania
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| Sulla notificazione mediante il servizio postale
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| nota a Cass. sez. un. 26 marzo 1982, n. 1893
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| Riv. dir. lav., an. 1 (1982), fasc. 4, pag. 856-857
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D40732; D40734
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| La sentenza annotata ritiene che nel caso di notificazione a mezzo
del servizio postale, la mancanza dell' avviso di ricevimento oppure
la prova positiva della mancata consegna del plico, comporta la
inesistenza e non gia' la nullita' della notificazione. Pertanto il
giudice d' appello deve dichiarare la nullita' del primo giudizio non
potendo rimettere la causa al primo giudice in applicazione del
combinato disposto degli artt. 354, comma 1, e 160 c.p.c.. La
sentenza annotata, sostiene l' A., riafferma un principio consolidato
nella giurisprudenza della Suprema Corte. Tale principio e'
indiscusso riguardo al processo ordinario. Nel processo di lavoro la
giurisprudenza della Suprema Corte e' orientata in senso contrario.
Infatti, nel rito del lavoro la notificazione del ricorso e del
pedissequo decreto, costituisce un elemento esterno alla fattispecie
introduttiva del giudizio, la quale si perfeziona con il solo
deposito del ricorso. Pertanto, in caso di mancanza o nullita' della
notificazione, il giudice deve ordinare la rinnovazione della
notifica ai sensi dell' art. 162 c.p.c. e non dichiarare l'
inammissibilita' del ricorso.
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| art. 291 c.p.c.
art. 330 comma 2 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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