| L' A. traccia un itinerario storico dell' impegno politico del
movimento aclista, a partire dal 1947 ad oggi, sul problema della
riforma della previdenza sociale. Nel Convegno nazionale del giugno
1947, il patronato ACLI si batte' per una riforma della previdenza
ancorata ai principi della solidarieta', mentre all' VIII Congresso
nazionale di Bari sosteneva il riordinamento e coordinamento degli
enti previdenziali per una gestione piu' razionale e complessiva.
Successivamente le ACLI si sono pronunciate in favore di una organica
riforma che realizzi, in concreto, il passaggio ad un sistema di
sicurezza sociale in grado di assicurare a tutti i cittadini un
trattamento pensionistico di base omogeneo, per invalidita',
vecchiaia e superstiti. Il recente orientamento si affianca al
progetto di riforma del Ministro Scotti, che contempla una riforma
organica, affidando la gestione della previdenza sociale ad un unico
istituto.
| |