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| IDG830600358 | |
| 83.06.00358 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Persico Giovanni
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| Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
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| Riv. dir. lav., an. 1 (1982), fasc. 4, pt. 1, pag. 478-558
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D777; D74462
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| La crisi economica tende a porre in secondo piano i problemi della
salute e della sicurezza. Cio' avviene mentre nel nostro Paese si
realizza il trasferimento alle regioni e agli enti locali delle
funzioni relative alla prevenzione e tutela della salute nei luoghi
di lavoro. L' A., dopo aver rapidamente passato in rassegna le
precedenti fasi, che hanno caratterizzato salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro del nostro Paese, si sofferma sull' interpretazione
dell' art. 2087 c.c., dal quale ritiene sorga un diritto soggettivo
di sicurezza, che potrebbe inserirsi in un vero e proprio diritto del
lavoratore alla esecuzione della sua prestazione. Vengono
successivamente esaminate le rappresentanze dei lavoratori di cui
all' art. 9 dello Statuto, inserite nel concetto di rappresentanza
organica e titolari di un diritto collettivo di controllo e di
promozione. Segue una rapida disamina alla luce della contrattazione
collettiva. Trattati i problemi della legislazione prevenzionistica,
dell' assicurazione infortuni e della responsabilita' civile del
datore di lavoro, vengono prospettate e analizzate le linee della
riforma, che vede protagoniste le regioni e le unita' sanitarie
locali, ed i rapporti tra il precedente sistema e la riforma stessa,
valutando gli strumenti oggi forniti ai lavoratori per la tutela del
diritto alla sicurezza. Nonostante le difficolta' che la "nuova fase"
presenta, l' A. conclude dichiarandosi ottimista sui possibili
risultati della riforma.
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| art. 2087 c.c.
art. 9 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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