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| IDG830800158 | |
| 83.08.00158 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lippolis Vincenzo
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| La "Corsia preferenziale": ipotesi di applicazione
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| Diritto e societa', (1982), fasc. 4, pag. 759-770
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D01120
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| "Corsia preferenziale" e' un' espressione gia' molto diffusa ma dai
contorni ancora imprecisi. Posto che con essa ci si intende riferire
alla necessita' od opportunita' di prevedere procedure legislative
speciali e piu' rapide per disegni di legge del Governo da questo
reputati particolarmente urgenti ed importanti in relazione all'
attuazione del suo programma, lo scritto cerca di individuare le
abbreviazioni procedurali attraverso le quali dare concreta
attuazione all' idea. Escluso dall' analisi un intervento a livello
di norme costituzionali ed individuato il fondamento della "corsia
preferenziale" nel secondo comma dell' art. 72 Cost. che consente ai
regolamenti parlamentari di prevedre "procedimenti abbreviati", le
abbreviazioni possono essere di due tipi: di fasi del procedimento
legislativo e di tempi delle singole fasi. Le fasi sopprimibili, in
base ad una corretta interpretazione dell' art. 72 Cost. sono solo
quelle non previste nel primo comma di tale articolo e disciplinate
unicamente nei regolamenti parlamentati. Quanto alle abbreviazioni
dei tempi delle singole fasi, si sottolinea la necessita' che esse
non si limitino all' esame in Commissione in sede referente,
dovendosi altresi' affrontare i problemi posti dalla fase dell'
iscrizione del giorno dell' assemblea e, soprattutto, dalla
discussione presso quest' ultimo organo.
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| art. 72 Cost.
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