| L' A., dopo aver brevemente riferito sulla Chiesa di S. Caterina dei
Funari, sull' ubicazione in Via Caetani a Roma, sulla costruzione
avvenuta tra il 1560 e il 1564, sulle caratteristiche architettoniche
ed artistiche, sulla denominazione dovuta all' ubicazione nella zona
dove per secoli lavorarono gli artigiani specializzati nella
fabbricazione delle funi, fa seguire sommarie notizie sulle vicende
storiche della confraternita che dalla chiesa prende il nome.
Istituita, secondo una tradizione, da S. Ignazio di Loyola,
principale compito della confraternita era quello di preservare le
fanciulle viventi in ambiente malsano e immorale dalla prostituzione,
piaga assai diffusa a Roma nei secoli dei Rinascimento. L' A. ricava
notizie sulla storia della confraternita dalla documentazione
conservata nell' archivio della confraternita stessa e depositato
attualmente presso l' Archivio di Stato di Roma. L' A. conclude con
una sommaria analisi delle 16 serie in cui sono suddivisi i documenti
di cui si compone l' archivio. Segue in Appendice un brevissimo
regesto di 36 documenti pergamenacei, peraltro non isolati dal resto
dell' archivio, ma inseriti in singole pratiche.
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