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Documento


147310
IDG820400140
82.04.00140 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bevere Antonio
Sul diritto penale
Crit. dir., an. 7 (1981), fasc. 21-22, pag. 19-33
D5; F425; D6020
L' A. afferma che la prassi e la legislazione stanno duramente intaccando l' indipendenza del giudice penale dai condizionamenti dell' esecutivo e delle forze politiche dominanti. In particolare, si assiste a un ravvicinamento e omogeneizzazione della funzione repressiva (istituzionalmente affidata alla magistratura) e della funzione preventiva (affidata agli organi dell' esecutivo), attraverso la fine formale del monopolio giudiziario nel campo degli atti limitativi delle liberta' fondamentali, e attraverso il riconoscimento formale della supremazia degli organi di polizia nella gestione delle indagini sui reati politici piu' rilevanti. Inoltre e' in atto un ravvicinamento della magistratura al sistema politico attraverso norme che accentuano la condizionabilita' dell' azione giudiziaria da parte delle forze politiche dominanti, e attraverso prassi che esaltano e valorizzano le scelte ideologiche che queste forze mantengono rispetto alla magistratura.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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