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14732
IDG791300443
79.13.00443 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
granelli luigi
voto contrastato al parlamento europeo. crimini senza prescrizione
Popolo, an. 36 (1979), fasc. 41 (18 febbraio), pag. 1
d87022; d8673; d8674
l' a. informa che nella sessione del parlamento europeo si e' svolta una discussione sul problema della negazione del beneficio della prescrizione per i crimini di guerra e per i crimini contro l' umanita'. i comunisti francesi hanno presentato una interrogazione che poneva sotto accusa i tedeschi. il gruppo socialista ha proposto di concludere il dibattito con una risoluzione da approvare con procedura d' urgenza. il gruppo democratico cristiano si e' dichiarato disposto a votare favorevolmente per la procedura d' urgenza, purche' fosse consentito di presentare un emendamento migliorativo alla risoluzione; tale emendamento confermava la condanna dei crimini da parte del nazismo e di qualsiasi altro regime. i comunisti francesi presentavano un emendamento che si limitava al caso della repubblica federale tedesca che rischia di ripristinare la prescrizione per i crimini di guerra. socialisti e comunisti hanno respinto l' emendamento democratico cristiano; dal canto loro i democratici cristiani hanno votato a favore di tutti gli altri paragrafi della risoluzione ma si sono astenuti nella votazione finale. il ritiro dell' emendamento dei comunisti francesi non ha mutato le cose. l' a. rileva la gravita' dell' episodio: le esigenze propagandistiche dei vari partiti sono inopportune su argomenti cosi' delicati. l' a. polemizza con quei giornali italiani che hanno presentato in modo distorto il comportamento dei democratici cristiani: le provocazioni sono inaccettabili.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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