| 147405 | |
| IDG820900241 | |
| 82.09.00241 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Introna Francesco
| |
| I periti sono sempre esperti? (ovvero: dell' assistenzialismo)
| |
| | |
| circ. presidenza Trib. civ. pen. Roma 30 settembre 1981, n. 8427;
circ. ANIA 11 novembre 1981
| |
| | |
| | |
| | |
| Riv. it. med. leg., an. 4 (1982), fasc. 1, pag. 3-17
| |
| | |
| D58; D61420; D4157
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Il sostantivo "perito" corrisponde ad una qualifica conseguita
attraverso un curriculum di studi (con verifica della competenza)
oppure al solo fatto di "fare perizie". In questa seconda ipotesi si
puo' verificare l' assurdo per cui l' essere perito (ovverosia
esperto) non e' necessarimente un titolo per fare perizie ma, al
contrario, il fare perizie rende automaticamente "perito" (esperto?)
colui che le fa. Non esiste quindi garanzia alcuna circa l'
equivalenza fra la condizione di perito medico legale (colui che fa
perizie medico-legali) e la competenza medico legale (quella di colui
il quale e' esperto in Medicina legale ovverosia in una ben definita
branca specialistica della Medicina). Le poco liete riflessioni su
questo annoso problema circa la preparazione medico-legale di chi fa
perizie medico-legali, vengono suggerite all' A. dall' esame
(critico) di un circolare del presidente del Tribunale di Roma e di
una circolare dell' Associazione Nazionale fra le Imprese
Assicuratrici.
| |
| art. 14 disp. att. c.p.c.
art. 15 disp. att. c.p.c.
art. 22 disp. att. c.p.c.
art. 23 disp. att. c.p.c.
art. 25 disp. att. c.p.c.
art. 61 c.p.c.
art. 314 c.p.p.
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |