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147434
IDG820200191
82.02.00191 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Sandre Gasparini Giuseppina
Un' immediata ripercussione del movimento dei bianchi del 1399: la regola di una "fraternitas alborum" in diocesi di Padova (13 ottobre 1399)
Riv. st. Chiesa It., an. 26 (1972), fasc. 2, pag. 354-368
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo; a fine articolo o capitolo)
D92290
L' A. esaminando lo statuto della singolare confraternita "alborum" di Montagnana, intitolata alla Madonna della Misericordia, si domanda quali influssi la costituzione e la regola dell' associazione abbia derivato dal movimento divozionale dei bianchi, che si manifesto' a Padova in quello stesso anno 1399 in cui fu costituita la confraternita montagnanese, e quali elementi essa derivi invece dagli statuti delle altre confratenite diocesane. Talune regole ricordano senz' altro le pie pratiche del movimento dei bianchi, come le visite alle chiese, le processioni, l' abito bianco, la penitenza in pubblico, ma si avvicinano anche a prassi non sconosciute ad altre confraternite anteriori, come quella dei disciplinati e quella dei flagellati. Una relazione di continuita' col movimento dei bianchi esiste dunque nella Compagnia della Misericordia. Il movimento divozionale dei bianchi quando giunse a Padova aveva ormai perso molto della sua originale carica spirituale ed anche la nuova confraternita si configura piu' come un insieme di pratiche istituzionalizzate che come un fatto dello spirito.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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