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Documento


147444
IDG820200203
82.02.00203 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Biagiotti Tullio
Cattaneo economista
Risorgimento, an. 22 (1970), fasc. 1-2, pag. 22-33
S7193; S716
L' A. ritiene che non si possa parlare modernamente di Cattaneo economista: non fu tale ne' nel senso dottrinale di una teoria, ne' nel senso professionale del metodo e dell' analisi; e neppure fu un anticipatore di moderne leggi e classificazioni economiche. Manca in lui, ad esempio, la comprensione della legge del prezzo. L' A. si sofferma in particolare a considerare la teoria espressa nel libro "Del pensiero come principio di economia pubblica", secondo la quale non solo le materie prime e le risorse naturali e demografiche sono da annoverare tra le fonti della ricchezza, ma anche l' intelligenza, che inventa metodi e strumenti e guida le nazioni sulla via della cultura e del progresso, e la volonta' che determina l' azione e affronta gli ostacoli. Piu' moderno appare nella trattazione delle condizioni del prezzo e nella definizione degli istituti che fanno da propagatori dell' azione economica, dalla proprieta' all' affitto, al credito, all' imposta, alla banca.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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