Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


147448
IDG820200210
82.02.00210 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ara Angelo
I progetti di Antonio Rosmini serbati per una Costituzione per lo Stato Pontificio
Risorgimento, an. 23 (1971), fasc. 3, pag. 126-133
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
S735; S7193
Il progetto rosminiano per una Costituzione dello Stato Pontificio, redatto nel 1848, prevedeva, riguardo al potere legislativo, un sistema bicamerale in cui le due camere, entrambe elettive, avrebbero rappresentato una i minori l' altra i maggiori proprietari. Il diritto di voto era riservato ai proprietari attraverso un sistema elettorale che privilegiava i maggiori contribuenti; la possibilita' di essere eletti deputati era aperta a tutte le persone intellettualmente idonee, col solo requisito indispensabile della professione della religione cattolica. La religione cattolica era dichiarata religione di Stato. I culti non cattolici erano tollerati. Le materie ecclesiastiche erano sottratte alla competenza parlamentare. La burocrazia era concepita come fortemente centralizzata, coerentemente alla visione unitaria dello Stato, in virtu' della quale anche le autonomie locali erano limitate. Un sistema di tribunali culminanti nella Suprema Corte di Giustizia doveva tutelare le liberta' individuali. Liberta' e proprieta' costituivano i due massimi valori che, secondo il filosofo roveretano, un regime costituzionale doveva tutelare e difendere.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



Ritorna al menu della banca dati